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Monday 12 September 2022

Cupid and Psyche I

 

cupid and psyche

cupid and psyche

cupid and psyche

cupid and psyche

Alessia Delvecchio
"Cupid and Psyche I”,
Installation, led lights and metal 

42x167x4cm, 2022


In Cupid and Psyche I, viene rappresentato il mito di amore e psiche. Amore il cuore, illuminato da Psiche, l’anima, rappresentata dalle farfalle che giocosamente gli volano intorno. Questo lavoro appartiene alla serie intitolata "Way back into Soul", in cui sono rappresentati antichi miti in chiave moderna.


In Cupid and Psyche I, the myth of cupid and psyche is represented. Cupid the heart, illuminated by Psyche, the soul, represented by the butterflies that playfully fly around it. This work belongs to a series entitled "Way back into Soul", in which ancient myths are represented in a modern way.


Monday 11 December 2006

Pensieri su Nietzsche



Sull'Empatia ed il Processo

Affrontare il pensiero di Friedrich Nietzsche (1844-1900) è quanto di più rischioso si possa presentare nel mondo della cultura, anche e soprattutto quando si decide di riecheggiare la sua tensione intellettuale attraverso le arti    figurative e la poesia. Del filologo, filosofo e poeta tedesco si è, difatti, potuto dire tutto e il contrario di tutto; lo si è interpretato come sagace illuminista e come romantico suo malgrado, come rivoluzionario o, di contro, reazionario, come profeta della rivoluzione o come teorico dei fascismi.
Indubbiamente convivono in lui l’esperienza spietata del critico e la “lucidità” del mistico. A loro rischio e pericolo, si sono ora azzardati al cimento di una nuova, personalissima lettura la pittrice e grafica riminese Alessia Delvecchio e il poeta e musicista sammarinese Nicola Rosti. La prima si impegna – e qui il pericolo aumenta – grazie alle moderne tecnologie informatiche in una grafica simbolico- espressionista fortemente chiaroscurale o in soluzioni informali e “astrattiste”, intrise anch’esse di simbolismo, ma, in questo caso, geometrico, cromatico e lineare. Non è ancora il tempo di giudicare se queste nuove – non nuovissime – forme d’arte riusciranno a sostenere il livello etico ed estetico di quelle antiche. Fa ben sperare il senso di radicamento nelle discipline del passato di molti artisti che si esercitano con le possibilità amplissime del nuovo. Un radicamento a cui è bene chiamare ogni poeta del disegno e del colore, ricordandogli di non trascurare la più classica eredità che lo interpella dai secoli andati.
La Delvecchio si accompagna, qui, ai versi – indiscutibilmente romantici e giovanili – di Rosti, il quale non è estraneo a perlustrazioni intellettuali che attraversano la psicologia, filosofia e antroposofia; avventure che ora lo conducono verso questi Pensieri su Nietzsche già pubblicati sulla bella e prestigiosa rivista cesenate “Graphie” (VIII, I, marzo 2006). Alla meditazione su questo gesto d’arte “arrischiante”, invitiamo l’attenzione di chi indaga il destino della poesia.

Alessandro Giovanardi
LA MAISON, Magazine bimensile, dicembre '06/Gennaio '07




"Pensieri su Nietzsche", immagini di Alessia Delvecchio. Musiche e poesie di Nicola Rosti

"Che cos'è Pensieri su Nietzsche?" Un tentativo di descrizione in Arte, il percorso filosofico e poetico del grande pensatore tedesco. Al posto delle parole, immagini, musica e poesia ne descrivono il pensiero, i concetti, le contraddizioni, le sfumature dell'anima. Frutto di un ascolto silenzioso dell'essere del filosofo, la ricerca artistica di Alessia Delvecchio e Nicola Rosti è un'esperienza profonda che arrichisce l'osservatore. 

Nicola Rosti
SPETTATORE, Magazine bimestrale, Febbraio - Marzo 2007 



Sunday 27 November 2005

I Volti dell'Amore


I Volti dell'Amore

Solitudine, seduzione, coscienza, destino, cura, eros, amore ecco "i volti dell'amore" l'ultimo lavoro del gruppo Archetipo. Sette atti per scandire un percorso di trasformazione interiore attraverso i molteplici mezzi dell'arte: musica, pittura, poesia, teatro e video si contaminano per raccontare "I volti dell'amore". Espressioni artistiche che si intrecciano senza dare priorità all'una o l'altra così la musica si completa nella poesia e la poesianell'immagine visiva e nei movimenti del corpo; si perché per I Volti dell'Amore abbiamo in programma anche una coreografia spiega Nicola Rosti che insieme ad Alessia Delvecchio ha fondato nel 2001 il gruppo Archetipo. Lui compositore e poeta, lei pittrice, pc-animator, web-master. Dal 2003 si aggiunge al gruppo un nuovo componente, il batterista e percussionista Samuele Albani. I volti dell'amore è solo l'ultimo progetto di un gruppo che ama lavorare sull'essenza ecco come si raccontano sul loro sito web(www.archetipo.cjb.net)
"Archetipo è un'Idea, che nasce dalla ricerca del musicista Nicola Rosti e della pittrice Alessia Delvecchio.
L'intento è quello di voler affrontare, attraverso la comunione delle Arti, temi da sempre presenti nell'esperienza fisica e sovrasensibile dell'uomo.
Temi che rinnovano il loro "aspetto" col cambiare dei tempi, ma che traggono la loro essenza da realtà spirituali eterne.
Musica, immagini, profumi e giochi di luce, coinvolgono ed attraggono lo spettatore in uno scenario sognante e metafisico, conducendolo lentamente nelle più intime e profonde regioni dell'anima."
Non a caso la loro prima mostra-istallazione aveva come tema i quattro elementi. Candele ad illuminare i quadri in un percorso scandito dalle musiche e dai profumi. Diverso e altrettanto intenso "I volti dell'amore" lavoro che ha partecipato alle selezioni per la biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo, ma la ricerca non si ferma qui. In programma la realizzazione di un dvd ispirato a "La favola del serpente verde e della bella Lilia" di Johann W. Goethe e ancora una volta con l'idea di sperimentare un fare arte che unisce musica elettronica, sperimentale, con un genere di pittura realistico-simbolica, a installazione, della performing art, video-animation e delle nuove forme di teatro.

Caterina Morganti 
LA TRIBUNA R.S.M., Recensione, 2004

Tra pop ed elettronica, l'affascinante percorso di Rosti

Giovane musicista di San Marino, colto, preparato e curioso, Nicola Rosti spazia tra vari campi musicali e varie espressioni, ad esempio la video arte e la pittura (esemplare la sua collaborazione con la pittrice Alessia Delvecchio). Ha composto le musiche per l'installazione "I volti dell'amore", che ha poi inserito in questa demo con altro materiale.
La prima parte del dischetto è composta di brani concepiti per l'installazione: come tali hanno poco senso se scissi dal supporto artistico, tuttavia la computer music di Rosti non ha quella freddezza e quel distacco così frequenti in operazioni del genere, la prova è ad es. in "La seduzione". C'è un elemento di sorpresa, mistero, inquietudine, teatralità sofferta, che anima brani come "Il fuoco", "L'amore" e "La coscienza", ci sono raptus improvvisi, mutazioni e svolte che rendono piacevole l'ascolto, con inattesi collegamenti con la kosmischke muzik di area tedesca.
Menzione speciale per "La solitudine" e "La cura", a mio avviso momento di intensa poesia sonora, e "Il destino", un pop elettronico raffinato, in odore di Massive Attack. Gli altri pezzi presenti ricordano l'atteggiamento dei Bluvertigo: è il caso di "Aria", meno affascinante dei precedenti ma efficace e diretta. "Come l'acqua" altro non è che una pop song con tutti i crismi del genere, "New song" è sognante e leggiadra, con un grazioso sviluppo.
Rosti è un musicista intelligente e versatile: da seguire.

Donato Zoppo
MOVIMENTI PROG, Recensione, 2005