Tuesday, 14 June 2011

First Man Into Space


(cliccando sul riquadro soprastante potete vedere un'anteprima delle opere)

FirstManIntoSpace "Il  primo uomo nello spazio"
Lo spazio, nella rappresentazione che ne fa la psiche umana, assume vari significati più vicini ad un immaginario collettivo archetipico in cui vengono a collocarsi gli ideali di un cosmo fantastico e surreale ove rifugiarsi al di fuori del contesto di abitudini quotidiane che assillano l’anima umana. D’altra parte tale viaggio è pur sinonimo del viaggio “esplorativo” dell’anima, ovvero il cammino dell’uomo attraverso le sofferenze e le opportunità offerte dal mondo sensibile alla ricerca del suo sé, a pari del “viaggio introspettivo” intrapreso da Ulisse,  Parsifal e Dante.
A seconda che questo “viaggio” sia posto nell’animo umano come conscio od inconscio, questo porta seco il germe di una crescita spirituale oppure viceversa aridità e malattia conseguenza di un’estraneazione dal mondo verso un’alternativa “virtuale” creando una sovrastruttura alienante e allucinante di mondo-nel-mondo.
La presa di coscienza stilistica degli autori nell’affrontare questo tema si avvicina al Surrealismo, toccando i caratteri tipici della Metafisica, cogliendo l’idea della Pop-Art legata alla tecnica grafica del fumetto di Raushenberg, utilizzando nella sua realizzazione l’attuale Computer-Art e la relativa stampa digitale.
Cariche di significato simbolico le opere esplorano quelle suggestive regioni della coscienza umana alla soglia tra realtà e sogno, o ricordo di quello che “è stato, è, e sarà” (sorta di contemporaneità temporale eternata),  in un rapporto a volte estraniante, a volte malinconico, a volte sarcastico.
Sono gli artisti stessi che espongono per ogni opera il significato intrinseco della stessa attraverso versi o frasi chiave che ne evocano il contenuto artistico.