Maschio Angioino
Mercoledì 17 Novembre 2010
ore 17:30
L'opera "I girasoli", è stata
presentata in questa occasione
per far da scenario ad una
rassegna di poesia e musica
a Castel Nuovo.
Tratta da Eugenio Montale,
dalla raccolta "Ossi di Seppia", la poesia
Mercoledì 17 Novembre 2010
ore 17:30
L'opera "I girasoli", è stata
presentata in questa occasione
per far da scenario ad una
rassegna di poesia e musica
a Castel Nuovo.
Tratta da Eugenio Montale,
dalla raccolta "Ossi di Seppia", la poesia
"Portami il girasole ch'io
lo trapianti":
Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.
lo trapianti":
Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.
Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.
Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.