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Tuesday, 22 March 2011

Reportage della Mostra a Castel Nuovo

    Castel Nuovo 

    I Quattro Elementi in Pittura e Musica
   
     Sala della Loggia
   

I Quattro Elementi in Pittura e Musica
21-26 Marzo 2011

Castel Nuovo - Maschio Angioino
Sala della Loggia
Napoli

Wednesday, 2 March 2011

"I quattro elementi in pittura e musica" in mostra a Napoli



















L’evento artistico de “I Quattro Elementi in Pittura e Musica”, sarà inaugurato Lunedì 21 Marzo 2011 alle ore 17:00 con una presentazione a cura di Nicola Rosti, alla “Sala della Loggia”, terzo piano di Castel Nuovo – Maschio Angioino, Napoli.
Patrocinato dal Comune di Napoli, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale “Archetipo” e lo Studio di Registrazione e Produzione Musicale “Studio Picasso”, saranno presenti opere pittoriche di Alessia Delvecchio congiunte a musiche di Nicola Rosti.

Saranno disponibili cd e catalogo della mostra a cura dell’Associazione Archetipo.
Orario: dal Lunedì al Sabato, dalle ore 9:00 alle 19:00; la biglietteria del Complesso Monumentale Castel Nuovo – Maschio Angioino chiude alle ore 18:00.
La mostra resterà aperta sino a sabato 26 Marzo 2011.


Scheda della mostra a cura di Nicola Rosti

Con la mostra “I quattro elementi in pittura e musica” gli autori cercano di raggiungere e dar voce ad una struttura originaria che riguarda non solamente il mondo fisico e la sfera del visibile, ma l'intera costituzione umana nei suoi legami fra il fisico, l'animico e lo spirituale.
Da Ippocrate, fino a Jung e Rudolf Steiner i quattro elementi rappresentano la struttura che investe l'umano e la sua esperienza, vale a dire la forma ed il contenuto della sua peculiare esperienza esistenziale. Le relazioni ai temperamenti - malinconico, flemmatico, sanguinico e collerico - con le funzioni psichiche junghiane ed i corpi costitutivi messi in chiaro da Steiner e l'Antroposofia, rappresentano di fatto un continuum, un filo rosso che attraversa senza eccezioni l'intero corso della nostra indagine sull'uomo, sebbene spesso in modo inconsapevole. 
L'esperienza artistica che qui vogliamo proporre intende dunque dar voce e figura all'esperienza diretta dei suoi autori, una testimonianza che non può in nessun caso essere omessa dal discorso artistico, pena la riduzione di quest'ultimo a mero esercizio di stile; non può esulare cioè dal discorso dei loro autori, sebbene questo discorso sia molto spesso il discorso dell'Altro.
Le tematiche naturalistiche che abbiamo presentato sono un velo dipinto e intessuto di immaginazioni sonore, che vogliono condurre lo spettatore all'esperienza diretta di questi contenuti entro la propria esperienza vivente, richiamando alla sua memoria il problema fondamentale, che è il suo esserci e come tale il suo esser costituito come essere progettante il mondo e la sua esperienza.
E' dunque proprio a queste strutture costitutive dell'esserci che questa mostra intende rivolgersi invitando lo spettatore al medesimo atteggiamento di ascolto.