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Monday, 14 December 2020

The Three Hesperides

 

the three Hesperides

Alessia Delvecchio
"The Three Hesperides"
digital painting print on gatorfoam
100x182x2cm, 2020

Le tre Esperidi nella mitologia greca si di differenziavano dalle Cariti, le Grazie, per le vesti. Mentre le Grazie venivano rappresentate nude, le Esperidi erano vestite. Qui sono ricoperte da tute aderenti a motivi optical con tre simboli runici: Kenaz, Wunjo, Fehu. Questo lavoro appartiene alla serie intitolata "Way back into Soul", in cui sono rappresentati antichi miti in chiave moderna.

 The three Hesperides in Greek mythology differed from the Charites, the Graces, for their clothes. While the Graces were represented naked, the Hesperides were clothed. Here they are covered with adherent suits with optical motifs with three runic symbols: Kenaz, Wunjo, Fehu. This work belongs to a series entitled "Way back into Soul", in which ancient myths are represented in a modern way.

 

Monday, 16 November 2020

The Three Graces

 

tre grazie, three graces

Alessia Delvecchio
"The Three Graces"
digital painting print on gatorfoam
100x182x2cm, 2020

Le tre grazie nella mitologia greca si chiamavano Cariti ed erano Aglaia, lo splendore, Eufrosine, la gioia e Talie, la prosperità, tre doni che venivano portati nel mondo umano e naturale. Le grazie erano state generate dall'unione tra Zeus ed Eurinome e rappresentano la ricompensa dell'uomo virtuoso, infatti nelle mani portano i pomi delle Esperidi come simbolo di immortalità. In Aglaia compare come simbolo runico Kenaz al posto del suo organo sessuale. In Eufrosine compare il simbolo runico Wunjo e in Talie il simbolo runico Fehu, che in questa posizione non si vede perché la troviamo di spalle. Questo lavoro appartiene alla serie intitolata "Way back into Soul", in cui sono rappresentati antichi miti in chiave moderna.

The three graces in Greek mythology were called Charities and they were Aglaea, the splendor, Euphrosyne, the mirth and Thalia, the prosperity, three gifts that were brought into the human and natural world. The graces were generated by the union between Zeus and Eurynome and represent the reward of the virtuous man, in fact in their hands they carry the apples of the Hesperides as a symbol of immortality. In Aglaea, Kenaz appears as runic symbol in place of her sexual organ. In Euphrosyne the runic symbol Wunjo appears and in Thalia the runic symbol Fehu, which is not seen in this position because we find her from behind. This work belongs to a series entitled "Way back into Soul", in which ancient myths are represented in a modern way.

 

Tuesday, 3 November 2020

Hercules and the golden apples

 

Hercules and the golden apples

Alessia Delvecchio
"Hercules and the golden apples"
digital painting print on gatorfoam
100x100x2cm, 2020

"Hercules and the golden apples" è una variante di "Where the world ends", ma qui la tovaglia rosso pompeiano ha un bordo che narra la vicenda di Ercole e Atlante, e la conseguente uccisione di Ladone. La pelle di leone posta sul tavolo indica Ercole che è entrato in possesso delle mele dorate delle Esperidi. La tenda è sparita perché il giardino è stato violato. Questo lavoro appartiene alla serie intitolata "Way back into Soul", in cui sono rappresentati antichi miti in chiave moderna.

"Hercules and the golden apples" is a variant of "Where the world ends", but here the Pompeian red tablecloth has a border that tells the story of Hercules and Atlas, and the consequent killing of Ladone. The lion skin placed on the table indicates Hercules, who took the golden apples of the Hesperides. The curtain has disappeared because the garden has been violated. This work belongs to a series entitled "Way back into Soul", in which ancient myths are represented in a modern way.

 

 

Monday, 17 March 2014

THE COSMIC EGG



Alessia Delvecchio, "The Cosmic Egg"
computer art, stampa su gatorfoam,100x100 cm, 2014

La sezione "Visions" si amplia con questa nuova opera "The Cosmic Egg". Spesso l'artista vede comparirsi davanti agli occhi un'immagine che lo spinge a creare un'opera d'arte, come se questa volesse assolutamente incarnarsi nel mondo fisico e manifestarsi all'uomo. L'uovo cosmico rappresenta fin dall'antichità l'archetipo del cosmo, il simbolo cosmogonico della creazione dell'universo. Qui rappresentato come un uovo d'oro alato che compare dal soffio vitale del divino.