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Monday, 20 September 2021

The Great Mother

 


Alessia Delvecchio
"The Great Mother"  
digital painting print on gatorfoam 
(1/50) 100x100x2cm, 2021

The Great Mother, the earth, is represented in the center of the picture holding a golden cup filled with milk. On the cup are engraved the runes of Freya's Aett. The cult of the Mother Goddess is related to this Aett because she is a unique, androgynous, hermaphrodite deity as are the two brothers Vani, Freyr and Freya. The mother goddess is the generator of the pairs of opposites, of dualities: Positive and Negative, Loving Mother and Terrible Mother, etc. The vase represents the female function of containing and maintaining life, of protecting and nourishing. The woman is the vase and the vase is the world. The woman is the custodian of a mysterious ability, she is the one who manages to transform blood into milk, the nourishment for life. In the background there are intertwining branches with flowers and almond fruit to symbolize rebirth.

This work belongs to a series entitled "Way back into Soul", in which ancient myths are represented in a modern way.


La Grande Madre, la terra, è rappresentata al centro del quadro con in mano una coppa dorata colma di latte. Sulla coppa sono incise le rune dell’Aett di Freya. Il culto della dea Madre è legato a questo Aett perché è una divinità unica, androgina, ermafrodita come sono i due fratelli Vani, Freyr e Freya. La dea madre è la generatrice delle coppie di opposti, delle dualità. Positivo e Negativo, Madre amorosa e Madre terribile, ecc. Il vaso rappresenta la funzione femminile di contenere e mantenere la vita, di proteggere e nutrire. La donna è il vaso e il vaso è il mondo. La donna è depositaria di una misteriosa capacità, è colei che riesce a trasformare il sangue in latte, il nutrimento per la vita. Sullo sfondo capeggiano intrecci di rami con fiori e frutti di mandorlo a simboleggiare la rinascita.

Questo lavoro appartiene alla serie intitolata "Way back into Soul", in cui sono rappresentati antichi miti in chiave moderna.



Tuesday, 12 January 2016

MARY'S DRESS



Alessia Delvecchio "Mary's dress"
computer art, print on gatorfoam, 100x100 cm, 2015

Da Eva a Maria, l'archetipo della Madre, colei che ha generato il figlio che toglierà all'uomo il peccato originale, viene qui rappresentato nella figura della Vergine, con i suoi attributi principali.

La civiltà romana e la sua cultura succedono a quelle ellenistiche. Per molto tempo l'arte romana appare imbevuta di elementi etruschi, nonostante i loro contatti con il mondo ellenistico. Gli abiti erano di linea morbida e sinuosa, semplici e solenni nella sobrietà della linea per la finezza dei tessuti e per l'abbondanza dei panneggi. L'uomo indossava la toga, il tipico mantello romano che rappresentava un segno di distinzione. Sotto la toga portava una tunica a maniche corte. La donna indossava un mantello di lana chiamato palla che veniva drappeggiato sopra la tunica. Detta stola, la tunica veniva portata anche da sola e completata da uno scialle, il flammeum, con largo bordo colorato che a volte assumeva l'apparenza di una sottoveste. Gli uomini avevano i capelli corti divisi in ciocche, le donne chiome raccolte in chignon arricciate alla fronte e alle tempie. Col disgregamento dell'ordinamento civile e politico di Roma si affermò il cristianesimo che darà vita ad una nuova forma d'arte che si imporrà successivamente, l'arte Bizantina. Durante questa transizione gli abiti erano più lineari e influenzati dall'oriente. La veste dalle maniche ampie chiamata dalmatica era semplice e comoda e prenderà piede dopo il 450. La toga si restrinse nel volume e si affermò la clamide, un mantello più pratico che si allacciava alla spalla destra. Più tuniche venivano indossate una sopra l'altra a seconda della stagione. La tunica femminile era indossata sopra una sottoveste a maniche lunghe. I militari vestivano una tunica corta ed un mantello color porpora detto paludamentum. Le influenze orientali portarono ad indossare massicce collane, vistosi orecchini, alte acconciature a forma di tiara, gioielli in grani d'oro, paste vitree colorate, cristalli d'ambra e altri materiali preziosi.