Apollo II

 

Alessia Delvecchio
"Apollo II"
digital painting print and music on gatorfoam

200x100x2cm, 2021

"Apollo II" è una variazione di "Apollo I" e rappresenta il mito del dio solare Apollo che termina il suo volo diurno nel giardino delle Esperidi, dove si riposa durante la notte, mentre le tre sorelle danzano per mano. Apollo ha le sembianze di Elvis Presley, che viene rappresentato come dio della musica alla guida della sua BMW 507. Sul cinturino del suo orologio c'è un codice QR che può essere scansionato con il cellulare per ascoltare una melodia ispirata all'opera, realizzata al piano dall'artista. Questo lavoro appartiene alla serie intitolata "Way back into Soul", in cui sono rappresentati antichi miti in chiave moderna.

"Apollo II" is a variant of "Apollo I" and represents the myth of the solar god Apollo who ends his diurnal flight in the garden of the Hesperides, where he rests during the night, while the three sisters dance by the hand. Apollo has the appearance of Elvis Presley, who is represented as the god of music driving his BMW 507. A QR code is on the watch band, that you can scan with your smartphone to hear a melody inspired by the work, created on the piano by the artist. This work belongs to a series entitled "Way back into Soul", in which ancient myths are represented in a modern way.

Apollo I

 

Alessia Delvecchio
"Apollo I"
digital painting print and music on gatorfoam

200x200x2cm, 2021

"Apollo I" rappresenta il mito del dio solare Apollo che termina il suo volo diurno nel giardino delle Esperidi, dove si riposa durante la notte, mentre le tre sorelle danzano per mano. E' per questo motivo che quelle regioni sono crepuscolari. Qui Apollo ha le sembianze di Elvis Presley, che viene rappresentato come dio della musica a cavallo di Pegaso. Al centro della sua cintura c'è un codice QR che può essere scansionato con il cellulare per ascoltare una melodia ispirata all'opera, realizzata al piano dall'artista. Questo lavoro appartiene alla serie intitolata "Way back into Soul", in cui sono rappresentati antichi miti in chiave moderna.

"Apollo I" represents the myth of the solar god Apollo who ends his diurnal flight in the garden of the Hesperides, where he rests during the night, while the three sisters dance by the hand. It is for this reason that those regions are crepuscular. Here Apollo has the appearance of Elvis Presley, who is represented as the god of music riding Pegasus. A QR code is in the centre of his belt, that you can scan with your mobile phone to hear a melody inspired by the work, created on the piano by the artist. This work belongs to a series entitled "Way back into Soul", in which ancient myths are represented in a modern way.

Vivacissimo

"Vivacissimo",
photograph print on paper
(1/50) 50x50cm, 2018

Questo lavoro riprende il concetto di musica universale o musica delle sfere espresso nella filosofia di Pitagora secondo cui l'intero universo è espressione musicale e quindi un sistema complesso di proporzioni numeriche. I corpi celesti si muovono producendo una musica che solo Pitagora riusciva a sentire. Grazie a questa sua dote egli riuscì a concepire matematicamente gli intervalli musicali e a costruire i primi strumenti a corda che introdussero la scala musicale.

Il termine " Vivacissimo " allude all'indicazione di tempo nella notazione musicale e si riferisce ad un tempo molto vivo.

Quest'opera appartiene ad una serie dal titolo "Synthetic Worlds", in cui sono rappresentati dei mondi alternativi alla realtà.

This work takes up the concept of universal music or music of the spheres expressed in the philosophy of Pythagoras according to which the whole universe is musical expression and therefore a complex system of numerical proportions. The celestial bodies move producing a music that only Pythagoras could hear. Thanks to this talent he was able to conceive the musical intervals mathematically and to build the first stringed instruments that introduced the musical scale.

The term "Vivacissimo" alludes to the indication of time in musical notation and refers to a very lively tempo. This work belongs to a series entitled "Synthetic Worlds", in which are represented alternative worlds to reality.

 

Vivace

"Vivace",
photograph print on paper
(1/50) 50x50cm, 2018

Questo lavoro riprende il concetto di musica universale o musica delle sfere espresso nella filosofia di Pitagora secondo cui l'intero universo è espressione musicale e quindi un sistema complesso di proporzioni numeriche. I corpi celesti si muovono producendo una musica che solo Pitagora riusciva a sentire. Grazie a questa sua dote egli riuscì a concepire matematicamente gli intervalli musicali e a costruire i primi strumenti a corda che introdussero la scala musicale.

Il termine " Vivace " allude all'indicazione di tempo nella notazione musicale e si riferisce ad un tempo leggermente veloce.

Quest'opera appartiene ad una serie dal titolo "Synthetic Worlds", in cui sono rappresentati dei mondi alternativi alla realtà.

This work takes up the concept of universal music or music of the spheres expressed in the philosophy of Pythagoras according to which the whole universe is musical expression and therefore a complex system of numerical proportions. The celestial bodies move producing a music that only Pythagoras could hear. Thanks to this talent he was able to conceive the musical intervals mathematically and to build the first stringed instruments that introduced the musical scale.

The term "Vivace" alludes to the indication of time in musical notation and refers to a slightly faster tempo. This work belongs to a series entitled "Synthetic Worlds", in which are represented alternative worlds to reality.